Psicoterapia familiare
Nella psicoterapia familiare, viene privilegiata come unità primaria di trattamento la famiglia, vista come sistema esperienziale all’interno del quale i sintomi presentati da un membro, assumono un significato preciso nel funzionamento relazionale del gruppo di persone che ne fanno parte, ed esprimono le difficoltà dell’intero gruppo familiare.
L’identità individuale viene considerata come frutto delle relazioni significative che la persona ha intrattenuto nel corso della sua vita, pertanto una eventuale problematica non viene letta e trattata come caratteristica insita nell’individuo, ma come esito di esperienze relazionali.
Il lavoro psicoterapeutico non è dunque rivolto solo al trattamento del sintomo presentato ma alle situazioni relazionali che lo hanno generato.
L’obiettivo principale è quello di modificare le dinamiche relazionali disfunzionali all’interno della famiglia con il duplice obiettivo di migliorare il funzionamento della famiglia in toto ed apportare il benessere al singolo soggetto.
La psicoterapia si svolge alla presenza dell’intero nucleo familiare ed ha come obiettivo quello di capire come la storia delle relazioni possa aver portato ad una situazione di impasse, di sofferenza e spesso alla presenza di un sintomo in uno dei suoi membri.
In terapia familiare il contributo di ogni familiare è inestimabile perché il confronto, lo scambio, i chiarimenti, con la guida di un terapeuta, possono assumere un significato nuovo e inaspettato e riuscire a sbrogliare quelle situazioni che arrecano dolore o semplicemente disagio e che, anche le famiglie molto aperte al dialogo, non riescono a risolvere da sole, nonostante gli sforzi di ognuno.
La Psicoterapia Familiare è un trattamento consigliato per:
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Disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia
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Disturbi dell’adolescenza (problemi di socializzazione, dipendenze,depressione in adolescenza, episodi di bullismo..)
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Difficoltà incontrate dai genitori nell’educazione dei figli •
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Consulenze familiari con minori in adozione o affidamento e a coppie in attesa di adozione
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Disturbi dell’infanzia (enuresi, encopresi,fobia scolastica, malattie psicosomatiche dei bambini…)